RACCOLTA RIFIUTI: I TISSESI AI PRIMI POSTI NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, MA NON NELLE TARIFFE

I Tissesi possono esultare per i risultati raggiunti nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani, lo si può rilevare dal Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, redatto dalla Sezione regionale del Catasto dei rifiuti dell’ARPAS. Tissi ha abbondantemente superato il traguardo prefissato dal Ministero dell’Ambiente (previsto nel 65%), risultato non raggiunto dalla Regione Sardegna, ferma al 56% nel 2015. Come riportato nel Rapporto ARPAS, Tissi nel 2015 ha raggiunto il 75,04% di raccolta differenziata, collocandosi ai primi posti “nella fascia dei comuni dai 2.000 ai 5.000 abitanti, che in totale comprende 104 comuni), le prime quattro posizioni sono occupate da comuni appartenenti sempre alla Comunità Montana del Sarcidano, seguiti da Villa San Pietro e Siurgus Donigala (CA) e da Irgoli e Galtellì (NU) sempre dell’Associazione di Irgoli. Seguono Pabillonis (VS), Pattada (SS), Guasila e Mandas (CA) e i due comuni di Usini e Tissi che fanno parte dell’unione del Coros (SS)”.
Per quanto riguarda le tariffe applicate ai residenti, Tissi non brilla, anzi è il Comune che fa pagare di più tra quelli del COROS. Non si capisce come mai a fronte di un appalto condiviso da più Comuni, Putifigari applichi ad una famiglia di 3 persone, con la casa di 100 metri quadrati, 194 euro all’anno, Olmedo 212 euro, Cargeghe 223 euro, Muros 199 euro, Usini 253 euro e Tissi 275 euro (tariffa aumentata, nel 2017 si pagherà 281 euro. Tutti gli importi non comprendono la tassa provinciale.
Da segnalare che alcuni Comuni sono ancora più virtuosi dal punto di vista tariffario: a Torralba lo stesso nucleo di 3 persone e 100 metri quadrati, nel 2016 ha pagato 185 euro.