sabato 8 aprile 2017





TISSI ha festeggiato il suo vino, lo ha fatto il 1° aprile con una nuova edizione di “Rosso di Sera”, la manifestazione enogastronomica organizzata da Binzas (l’associazione composta da viticoltori del paese: il presidente Giovanni Camboni, Antonio Pittalis, Andrea Sanna, Michele Fancellu, Antonio Locci, Domenico Masia, Lorenzo Chessa, Mario Chessa, Piergiuseppe Sancius, Angelo Masia, Massimo Vargiu, Massimo Capitta, Piero Solinas, Cooperativa Agricola Tissese.). ). La "Festa", nonostante un po' di pioggia e le concomitanti feste a Ittiri e Uri, ha coinvolto numerosi partecipanti che hanno apprezzato un vino di ottimo livello qualitativo.
Tissi ha sempre avuto una buona tradizione e infatti così la racconta Vittorio Angius nel libro Città e villaggi nella Sardegna dell'ottocento: "La vigna vi è estesa, e prospera a maraviglia, mostrando ne’ suoi grappoli più di 25 varietà di uve. Essendo ben situata e ben maturando i frutti, si hanno vini bianchi, o gentili, e neri, o comuni, di molta bontà, onde i tissesi guadagnano vendendo il superfluo a’ paesi d’intorno, e massime agli usinesi, che non sono così sobri come i tissesi. A più di quel che vendono una gran quantità si distilla, essendo alcuni lambicchi nel paese che sono in opera tutto l’anno. Aggiungasi quello che si suol cuocere per sapa per provvista delle famiglie."
 

 


 
 

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